La comunicazione uomo-cane

comunicazione uomo cane

La comunicazione cane-uomo
• Una comunicazione efficace è essenziale per la
formazione ed il mantenimento di una
relazione sociale stabile sia intra- che inter -specifica
• E’ importante capire la differenza tra
l’osservazione di un comportamento e la sua
interpretazione (funzione comunicativa)

Vivere a stretto contatto con il nostro cane, ci pone nelle condizioni di avvertire una profonda connessione con l’animale che tuttavia non dobbiamo confondere con la conoscenza del linguaggio. Molto spesso le persone che si rivolgono a me credono a causa di questa forte connessione di capire il proprio cane ed interpretano i comportamenti dando una lettura purtroppo nella grande maggioranza dei cani , molto sbagliata. Il cane ha un linguaggio estremamente ricco, complesso ed in gran parte ancora inesplorato, basti vedere la comunicazione olfattiva che riesce a rendere saliente un comportamento ai fini comunicativi, ma ahinoi siamo ancora del tutto manchevoli degli strumenti che ci consentono di indagare questo aspetto.

• Errori di interpretazione del comportamento del cane da
parte dell’uomo portano a problemi di relazione e/o a gravi
incidenti
es. “il cane si sente in colpa” o “il cane è geloso”
• Risposte inappropriate a comportamenti ritualizzati possono
favorire una manifestazione esagerata degli stessi.

Imparare a leggere ed a riconoscere i segnali e le necessità del cane ci consente di rimanere in apertura ed ascolto rispetto alle sue esigenze, sociali, ambientali, fisiche ed emotive.

Il cane

• Il cane per comunicare utilizza gli stessi
segnali utilizzati con i conspecifici

• Percepisce i segnali emessi dall’uomo, e riesce a inquadrarli catalogandoli per relazionarsi ad essi secondo una stima di quel che può generare una risposta positiva, gratificante, appagante oppure potenzialmente paurosa, pericolosa, fastidiosa etc.

L’uomo
• Deve conoscere il linguaggio del cane: saper leggere il linguaggio del cane ci permette di capire gli stati emotivi del cane, ci permette di evitare gli stimoli che generano paura, rabbia frustrazione e comprendere invece le reali esigenze consentendo al cane di vivere la propria vita in un costante equilibrio emotivo.

Le principali problematiche nascono dalle cattive interpretazioni:
• Interpretare i segnali del cane secondo i
significati del linguaggio umano
• Atteggiamenti potenzialmente
minacciosi, emessi senza consapevolezza.

comunicazione uomo cane
• Prestare attenzione al proprio linguaggio non
verbale:

Visivi: Prossemica (vicinanza /distanza)
Postura
Velocità dei movimenti
Direzione dello sguardo
Espressioni del viso
Tensione muscolare
Presenza di accessori (cappelli, occhiali, stampelle)
Uditivi: Tono della voce
Tattili: Contatto fisico
Olfattivi: Profumi e deodoranti

 

Riferimenti bibliografici
• Per Jensen, 2009. Etologia degli Animali Domestici. Ed.
McGraw-Hill
• Irenäus Eibl-Eibesfeldt, 1995. I Fondamneti dell’Etologia. Ed.
ADELPHI
• Debra Horwitz, Daniel Mills & Sarah Heath, 2002. BSAVA
Manual of Canine and Feline Bahavioural Medicine
• Xavier Manteca Vilanova, 2003. Etologìa Clinìca Veterinaria.
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